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Aggiornamento: 25 giu 2019


La modella ragusana, 6 anni

Ragusa - Marika Casciana, la mini modella ragusana di 6 anni di nuovo in passerella per il brand internazionale Monnalisa al Pitti Bimbo 89 di Firenze.

Marika Casciana è stata di nuovo riconfermata come modella per Monnalisa in occasione del Pitti Bimbo 89 ,il 20 gennaio 2019, a Fortezza da basso - Firenze

Una soddisfazione per la mini modella ragusana che per la seconda volta calca la passerella del Pitti Bimbo, la Fashion Week del bambino famoso in tutto il mondo.

Il Pitti bimbo è l'evento più prestigioso dell'anno per la Kids wear, trend e lifestyle. Punto di riferimento della moda infantile al livello nazionale ed internazionale.

Marika ha sfilato per Monnalisa, che ha presentato ai buyer, stampa e addetti del settore la propria collezione Estate- Primavera 2020 in una location eccezionale: il Giardino Torrigiani, uno dei giardini all'inglese più interessanti d'Italia.

D'altro canto la nostra Marika viene da una famiglia in cui si è sempre respirata aria di spettacolo/arte/musica.


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Aggiornamento: 25 giu 2019


Ginnasta

"La palestra? La nostra seconda casa". Gli appuntamenti della stagione


Pozzallo- La kudos è la nostra palestra di allenamento, con delle regole proprio come a scuola. Abbiamo un ricco calendario di appuntamenti da rispettare. Ogni anno, partecipiamo alle gare, a squadre e individuali. Già sin dal mese di settembre . Il percorso degli allenamenti è lungo, l'obiettivo da raggiungere sono le fasi nazionali che si svolgono ogni anno a Rimini. Una vetrina importante per coloro che hanno ambizione di riuscire.


"Ci siamo innamorate di questo sport dal primo giorno. Prima era un divertimento,  era più un gioco! Poi le prime gare. Ancora oggi a pensarci, risentiamo sempre le sensazioni che provammo, paura, perché comunque era la prima gara non sapevamo come funzionava, ma tanta voglia, e felicità di fare la gara vedere anche ginnaste e confrontarmi! Li capimmo che quello era il nostro sport, la nostra felicità!

Facciamo tantissimi sacrifici, se tornassimo indietro sapendo quello che ho fatto li rifaremmo tutti, dal primo all’ultimo! Ma è stata dura!


Asia Marino

Maura La Terra Bellina

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Aggiornamento: 25 giu 2019

Le storie, il racconto di un gruppo di lavoro e il desiderio di "fare" per gli altri

Giornalisti in azione


Pozzallo- Il corso Pon , dedicato al giornalismo e alla sue tecniche di scrittura, mi ha lasciato un bagaglio di esperienza che non mi sarei aspettata.

Intanto, potrei dire che questo corso mi fatto capire chi sono. Il racconto è quello di una ragazza molto timida. Mai mi sarei aspettata di fare una intervista senza alcuna timidezza , verificando personalmente le tecniche di una intervista e percependo l’importanza del momento di fronte all’interlocutore.

L’idea di avere organizzato un team di lavoro ( redazione), tra noi ragazzi, ha creato una “squadra” di collaboratori. Siamo orgogliosi di avere contribuito a creare qualcosa di nostro, che sarà lasciato un giorno alle future generazioni. Sarebbe bello se tra qualche anno , ritornando in questa scuola da visitatori, dovessimo rivedere i nuovi studenti alle prese con l’aggiornamento del giornale online da noi realizzato.

Questo Pon sul giornalismo, mi ha anche dato la possibilità di conoscere meglio i miei compagni. Ricordo ancora il primo giorno quando abbiamo conosciuto Gabriele, l’esperto in giornalismo, che assieme al maestro Rosario Meli, ci hanno accompagnato in questo progetto.

Da come si scrive un articolo, alla selezione degli argomenti, alla realizzazione del sito

( piattaforma online), fino ad arrivare allo spazio interviste, alle uscite sui luoghi individuati per creare un articolo di interesse, al caricamento delle foto sulla piattaforma, alla titolazione e alla correzione dei testi.

Molto apprezzato da noi giovani giornalisti in erba, il Web Designer, Ivano Ragusa, che ci ha trasmesso le tecniche della realizzazione della piattaforma web . Inoltre è stato sorprendente quando siamo andati a verificare sui luoghi gli elicotteri nella base dell’eliporto dell’azienda EliSicilia. Ci è molto dispiaciuto il fatto che comunque gli elicotteri non erano in attività e quindi non li abbiamo visti volare. Una delle responsabili dell’azienda (Sonia) ci ha consegnato come ricordo una matita e dei collarini con il nome dell’azienda.

Considero il giornalismo una missione, che ha lo scopo di raccontare la realtà che ci circonda; notizie che ci fanno sorridere e quelle che ci fanno indignare. E per riuscirci un giornalista deve saper ascoltare, interpretare certi segnali, prima ancora di saper scrivere bene.


Marta Avveduto




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